Sede Territoriale di Muggiò

Dettagli

Ente Gestore
Azienda Speciale Consortile Consorzio Desio Brianza

Comune di ubicazione
Muggiò

Indirizzo
Via Dante Alighieri 5

Contatti telefonici
+39 0362 391769

Email
sp@codebri.mb.it

ASST di riferimento
ASST Brianza

Natura giuridica
Pubblico

Tipo servizio
Abilitativa educativa, supporto inclusione

Tipologia di frequenza
Diurno

Descrizione del servizio:
Il Centro Socio Educativo di Muggiò nasce nel settembre 1987 su iniziativa del Comune di Muggiò, per rispondere ai bisogni di un gruppo di ragazzi disabili in uscita dalla scuola dell’obbligo.
Nel dicembre dello stesso anno, la gestione del C.S.E. passa dal Comune al Consorzio Desio Brianza.
Si apre l’attività con un gruppo di 6 ragazzi e 6 operatori nella sede di Via Dante. Il gruppo è supportato da uno psicologo, da un neuropsichiatria infantile e da una infermiera incaricati dall’ASL, da una fisioterapista incaricata dal Consorzio.
Le attività educative sono finalizzate al raggiungimento delle autonomie dei ragazzi e sono organizzate principalmente attraverso la creazione di laboratori manuali. Inizialmente la figura del Coordinatore è stata ricoperta da più educatori come facenti funzione.
Nel 1989 il C.S.E. si trasferisce nello stabile di fronte sopra la sede dell’ASL.
Nel 1990 c’è stato un cospicuo aumento di utenti e di personale educativo. Dal 1992 per concorso viene nominato un Coordinatore Responsabile.
Nel 1993 la sede viene spostata in Via F.lli Cervi nella Frazione Taccona di Muggiò; aumentano ulteriormente i ragazzi e il personale educativo.
Nel corso di questi anni si sono diversificate e ampliate le attività proposte ai ragazzi, soprattutto quelle esterne; inoltre si è potenziata la collaborazione con gli altri servizi, agenzie e associazioni del territorio.
In questo periodo, l’inserimento dei nuovi utenti avviene rafforzando il lavoro di rete con i comuni, le scuole e la commissione territoriale C.S.E. dell’ASL.
Dal 1997 si cominciano a sperimentare i pre-inserimenti, ovvero dei periodi di frequenza al C.S.E. concordati con le scuole di provenienza degli ragazzi .
Nel gennaio 2000 il servizio si trasferisce nell’attuale sede di via Dante 5.
Viene intensificato anche il lavoro di orientamento e informazione alle famiglie e al territorio attraverso corsi sulla tutela, sulla residenzialità, sulla salute, corsi per volontari, cineforum.
Si consolidano, inoltre, i rapporti con le associazioni del territorio (Unione Società Sportive, pro-loco, associazioni di commercianti).
Nel corso del tempo, il crescere delle dimensioni, il mutamento del contesto sociale, i cambiamenti nelle pubbliche amministrazioni e nelle culture professionali hanno indotto ad una maggiore organizzazione e affinamento degli strumenti degli operatori: dai metodi di programmazione alla gestione dei colloqui e riunioni con le famiglie. La crescita professionale del gruppo operativo è stata il frutto di esperienza e competenze sviluppate con l’aggiornamento e la formazione e l’apporto degli operatori che si aggiungevano di volta in volta al gruppo originario.
Di grande importanza è stato lo stimolo ricevuto dai ragazzi e dalle famiglie, che hanno portato sempre nuove esigenze e per noi nuovi stimoli.
Dal Luglio 2004, a seguito della D.G.R. n. 18334, si è avviato il processo di trasformazione del C.S.E. nella nuova tipologia di servizio denominata Centro Diurno Disabili “CDD”.
Con la Deliberazione della Giunta Regionale n. VIII/3447 del 7.11.2006 i centri sono stati accreditati ufficialmente come Centri Diurni per Disabili (C.D.D.).
Esistono principalmente due modalità di suddivisione all’interno del gruppo degli operatori e degli utenti:
Gruppi Base:
I gruppi base sono definiti in fase di programmazione. Il criterio adottato per la loro costituzione è l’eterogeneità degli utenti che permette un’equa distribuzione dei carichi assistenziali ed educativi.
Con tale modalità di lavoro si intende garantire l’attenzione al singolo e una conoscenza approfondita delle sue abilità/caratteristiche, in modo tale che essa non rimanga esclusiva dell’educatore referente, ma sia condivisa da tutti i membri del Gruppo Base, a tutela della continuità educativa anche quando dovesse cambiare un operatore.
Il gruppo base si pone come punto di riferimento per la famiglia dell’utente.
Gruppi di attività:
La costituzione dei piccoli gruppi di attività si basa sul criterio dell’omogeneità degli utenti, che consente l’individuazione di attività adeguate alle comuni caratteristiche e abilità.
Per ogni attività sono individuati degli operatori responsabili e obiettivi specifici. 
https://www.consorziodesiobrianza.it/

Modalità di accesso
Impegnativa

Giorni e orari di apertura
5

Fascia d’età
Adulta